Vertigini da cervicale: come risolvere giramenti di testa e nausea

Cervicale

Ormai, complice la vita sedentaria che siamo tutti costretti a condurre, chiunque ha avuto modo di testare sulla sua pelle come cervicale e vertigini costituiscano un binomio a dir poco micidiale.

Il disturbo, sia ben chiaro, può essere originato da diverse cause, ma di certo stare tutto il giorno seduti davanti al PC, abitudine sempre più diffusa tra lavoratori, studenti e persone in cerca di qualche svago tutto sommato economico, non aiuta.

Approfondiamo insieme allora questo argomento: chissà che una volta tanto stare al computer non possa guarire la cervicale!

Cause della cervicale

Come scritto sul sito www.otoperforma.it, sono ben 3 le macroaree in cui possiamo racchiudere le cause scatenanti dell’insorgenza combinata di cervicale e vertigini: la degenerativa (il paziente per esempio soffre già di artrosi cervicale e simili), la traumatica (un esempio su tutti: il colpo di frusta) e la posturale (ecco qui la vita sedentaria ed il computer).

Tra le patologie che comunque si manifestano più frequentemente e che hanno tra i loro sintomi i disturbi qui trattati ricordiamo soprattutto la spondilosi, collocabile chiaramente nella prima delle su citate macroaree. I pazienti in questo caso hanno in genere un’età avanzata anche se è sempre meno raro riscontrare un principio di tale malattia anche nei soggetti più giovani. Essa viene in genere diagnosticata grazie alla lettura di una comune lastra dove il medico non mancherà di notare delle calcificazioni tra le vertebre che, non solo rendono difficoltosi i movimenti, ma creano problemi anche alla normale circolazione sanguigna. Da qui la degenerazione in artrosi.

Essa si associa spesso alle vertigini, a dolori più o meno sopportabili nella regione del collo a formicolii ed intorpidimento degli arti ed ad una sospetta rigidità muscolare della zona interessata. Non è raro che questi pazienti poi accusino una inusuale sensazione di fastidio durante il passaggio da una postura all’altra (in particolare sentono la testa ovattata o avvertono delle vertigini). La patologia in esame se non curata produce spesso nei pazienti anche qualche fastidio psicologico e dei disturbi fisici di varia natura.

Sintomi della cervicale

Dall’ansia alla stanchezza, dai capogiri alla secchezza del cavo orale, dal dolore al petto alla sonnolenza, dagli attacchi di panico ai crampi, dalla tachicardia alla pesantezza degli arti, dalla nausea al vomito. Tra l’altro i sintomi, soprattutto se trascurati, con il passare del tempo degenerano e finiscono anche per accentuarsi in concomitanza dei cambiamenti climatici.

Un altro motivo abbastanza frequente che giustifica la contemporanea comparsa di cervicale e capogiri è la cosiddetta vertigine parossistica posizionale benigna, malattia che interessa le zone interne delle orecchie e che può essere curata manualmente dall’otorino.

Cervicale rimedi

Per accertare le cause dei disturbi in esame si ricorre spesso alle lastre rx relative al tratto cervicale ed, in alcuni casi almeno, alla risonanza magnetica che rivela l’eventuale presenza di ernie e protusioni.

Le cure in genere prescritte dai medici sono di natura fisioterapica e chiropratica (e quindi comprendono anche trattamenti ad infrarossi, pompage, uso dei laser terapeutici, massoterapia e tecarterapia) e si orientano inoltre sulla generale educazione posturale del paziente. Non mancano poi terapie d’urto basate sull’assunzione di cortisone e farmaci anticolinergici.

Tra i suggerimenti pratici spesso forniti dai terapeuti poi non manca quello di cambiare il cuscino.